Nuova Riveduta:

2Re 14:25

Egli ristabilì i confini d'Israele dall'ingresso di Camat al mare della pianura, come il SIGNORE, Dio d'Israele, aveva detto per mezzo del suo servitore il profeta Giona, figlio di Amittai, che era di Gat-Efer.

C.E.I.:

2Re 14:25

Egli ristabilì i confini di Israele dall'ingresso di Amat fino al mare dell'Araba secondo la parola del Signore Dio di Israele, pronunziata per mezzo del suo servo il profeta Giona figlio di Amittai, di Gat-Chefer,

Nuova Diodati:

2Re 14:25

Egli ristabilì i confini d'Israele dall'ingresso di Hamath al mare dell'Arabah, secondo la parola dell'Eterno, il DIO d'Israele, pronunciata per mezzo del profeta Giona figlio di Amittai, che era di Gath-Hefer.

Riveduta 2020:

2Re 14:25

Egli ristabilì i confini d'Israele dall'ingresso di Camat al mare della pianura, secondo la parola che l'Eterno, l'Iddio d'Israele, aveva pronunciato per mezzo del suo servitore, il profeta Giona, figlio di Amittai, che era di Gat-Efer.

La Parola è Vita:

2Re 14:25

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La Parola è Vita
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Riveduta:

2Re 14:25

Egli ristabilì i confini d'Israele dall'ingresso di Hamath al mare della pianura, secondo la parola che l'Eterno, l'Iddio d'Israele, avea pronunziata per mezzo del suo servitore il profeta Giona, figliuolo di Amittai, che era di Gath-Hefer.

Ricciotti:

2Re 14:25

Egli restituì i confini d'Israele dall'entrata di Emat fino al mare del deserto, secondo la parola del Signore Dio di Israele proferita per mezzo del suo servo Giona figlio di Amati, profeta nativo di Get, che è in Ofer.

Tintori:

2Re 14:25

Egli ristabilì i confini d'Israele, dall'entrata di Emat fino al mare del deserto, secondo la parola che il Signore Dio d'Israele aveva detta per mezzo del suo servo Giona profeta, figlio di Amati il quale era di Get, che è in Ofer.

Martini:

2Re 14:25

Egli ritornò nel pristino stato i confini d'Israele dall'ingresso di Emath fino al mare del deserto, secondo la parola del Signore Dio d'Israele pronunziata per bocca del suo servo Giona profeta figliuolo di Amathi, il quale era di Geth, che è in Opher.

Diodati:

2Re 14:25

Costui ristabilì i confini d'Israele dall'entrata di Hamat, fino al mare della campagna; secondo la parola del Signore Iddio d'Israele, ch'egli avea pronunziata per lo profeta Giona, suo servitore, figliuolo di Amittai, il quale era da Gat-hefer.

Commentario abbreviato:

2Re 14:25

23 Versetti 23-29

Dio risuscitò il profeta Giona e con lui dichiarò i propositi della sua grazia a Israele. È un segno che Dio non ha abbandonato il suo popolo, se continua ad avere ministri fedeli in mezzo a loro. Due sono le ragioni per cui Dio li benedisse con quelle vittorie: 1. Perché l'angoscia era molto grande e questo li rendeva oggetto della sua compassione. 2. Perché non era ancora stato emanato il decreto per la loro distruzione. In Israele c'erano stati molti profeti, ma nessuno ha lasciato profezie per iscritto fino a quest'epoca, e le loro profezie fanno parte della Bibbia. Osea iniziò a profetizzare durante il regno di Geroboamo. Nello stesso periodo profetizzò Amos; subito dopo Michea, poi Isaia, ai tempi di Acaz ed Ezechia. Così Dio, nelle epoche più buie e degenerate della Chiesa, ha suscitato alcuni per essere luci ardenti e splendenti in essa; alla loro epoca, con la loro predicazione e vita, e alcuni con i loro scritti, per riflettere la luce su di noi negli ultimi tempi.

Riferimenti incrociati:

2Re 14:25

Nu 13:21; 34:7,8; Ez 47:16-18; Am 6:14
Ge 14:3; De 3:17
Gion 1:1; Mat 12:39,40; 16:4
Gios 19:13

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